ReWARD Project Refraction/Wide-Angle Reflections Database |
INGV-Italy
Unit of Milano |
Nel file script di tipo .SQL sono contenuti i comandi di creazione delle tabelle del database DOL. Tale documento è suddiviso in tre sezioni:
TABELLE PER LA GESTIONE DELL'APPLICAZIONE
TABELLE TEMPORANEE/APPOGGIO
OSSERVAZIONE
Nello script di generazione delle tabelle si è utilizzato, ove possibile, una sintassi SQL standard. Due sono i casi particolari in cui si usano tipi di dato propri del DBMS Informix e che non trovano riscontro in altri DBMS:
Creazione di un nuovo tipo di dato "t_coord": create row type t_coord
Tipo di dato utilizzato per la gestione delle informazioni Latitudine e Longitudine
Tipo di dato datetime year to fraction(3) che è un particolare tipo di data che prende "anno/mese/giorno ora/minuti/secondi/decimi di secondo fino alla terza cifra".
Queste due strutture possono essere eventualmente convertite in altre tipologie in base al DBMS che si adotta.
SCHEMA PROGETTO:
Lo schema seguente presenta in forma sintetica il percorso operativo all’interno di DOL
Attraverso una scelta temporale (TIME) si opera una prima selezione sulle campagne (EXPERIMENT).
L’oggetto Experiment è legato alla parte Bibliography: infatti la sezione bibliografia è legata solamente all’intera campagna e ad ogni campagna possono essere associati più record bibliografici (articoli e documenti).
L’oggetto Experiment è legato anche all’oggetto Profiles.
L’oggetto profile è legato alla tabella Section Films che contiene le immagini dei sismogrammi (jpg) che sono stati inseriti nelle varie componenti.
Inoltre è legato alla tabella delle coordinate con le quali costruire la navigazione GIS per selezionare aree della campagna e quindi generare le MAPs
Terminate le selezioni, vengono estratte le STATIONS interessate e sul server vengono raccolti i files relativi a tali stazioni: sul server viene prodotto un file compresso .zip che, attraverso il browser dell’utente può essere scaricato in locale.
In sintesi, questo è il percorso che DOL propone e sul
quale guida l’utente.
In questa seconda immagine troviamo il disegno del database (con le
relazioni) relativa alle tabelle principali: